Ricevere lettere o messaggi dall’INPS può generare confusione o ansia: sigle, termini tecnici e procedure spesso non sono immediati da comprendere. Per questo è nata la guida “ADI senza pensieri”, uno strumento pratico che aiuta i cittadini a interpretare in modo semplice le comunicazioni legate all’Assegno di Inclusione (ADI) e a sapere subito cosa fare per non perdere il beneficio.
Cosa trovi nella guida
La guida raccoglie le diciture più comuni utilizzate dall’INPS e le traduce in un linguaggio chiaro, accompagnando ogni voce con le azioni pratiche da svolgere. Alcuni esempi:
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Domanda sospesa per ISEE
Significa che ci sono errori o incongruenze nell’ISEE. In questo caso occorre correggere la DSU presso un CAF entro 60 giorni. -
In evidenza alla sede
La domanda è presa in carico dall’INPS ma servono ulteriori verifiche o documenti. È consigliato attendere comunicazioni oppure contattare CAF o INPS. -
Decadenza
Indica la perdita del diritto all’ADI (per mancata comunicazione, DSU non aggiornata, mancata presentazione ai servizi sociali, ecc.). In questo caso si può ripresentare domanda solo se la situazione cambia. -
Pagamenti sospesi
L’erogazione è bloccata temporaneamente (per ISEE scaduto, controlli o documenti mancanti). Serve aggiornare subito la DSU o i modelli richiesti. -
Revoca
L’INPS toglie il beneficio e può chiedere la restituzione delle somme, se sono stati dichiarati dati non corretti. È possibile fare ricorso, ma spesso l’INPS avvia il recupero crediti. -
Istanza di riesame
Chi riceve un rigetto ha diritto a chiedere una rivalutazione entro 30 giorni, tramite portale o patronato.
La guida spiega anche altri stati della domanda: in istruttoria, accolta, respinta — chiarendo in modo semplice cosa significano e quali passi seguire.
Un supporto sempre vicino
Il messaggio più importante della guida è che nessuno è solo in questo percorso. I cittadini possono contare sul supporto di professionisti e del proprio case manager, che accompagna passo dopo passo nella gestione delle pratiche e nella risoluzione delle difficoltà.
Perché è utile
Questa guida è uno strumento prezioso per:
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evitare fraintendimenti sulle comunicazioni ufficiali;
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sapere subito come reagire a sospensioni, richieste o rigetti;
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tutelare il diritto all’Assegno di Inclusione, senza rischiare di perderlo per semplici errori burocratici.
👉 Scarica la guida “ADI senza pensieri – Guida alle comunicazioni INPS” e tienila sempre a portata di mano: ti aiuterà a orientarti con serenità nei rapporti con l’INPS.